Una delle differenze estetiche (e hardware) fra la versione standard e lo Xiaomi 13 Pro è la presenza, in quest’ultimo, di un display con bordi curvi sui lati. Questa caratteristica è spesse volte presente nei modelli top di gamma anche se non tutti gli utenti la apprezzano. A questo proposito, è intervenuto Lei Jun, CEO di Xiaomi, che ha spiegato il perché è stata presa questa decisione.
Secondo Lei Jun, la decisione di utilizzare uno schermo curvo sullo Xiaomi 13 Pro è dovuta al fatto che uno schermo piatto avrebbe reso il telefono troppo spesso. Sebbene Lei Jun non abbia specificato in che modo uno schermo piatto avrebbe influito sullo spessore del telefono, è possibile che si riferisse alla sensazione del telefono nella mano piuttosto che all’effettivo spessore fisico del dispositivo.
Xiaomi 13 Pro ha uno dei migliori display di sempre
In termini di specifiche, lo Xiaomi 13 Pro è dotato di uno schermo AMOLED con risoluzione 2K da 6,73 pollici (3200×1440) e appartenente alla categoria Samsung E6 di nuova generazione, luminosità di picco di 1900 nit, supporto per HDR10+, 10 bit e e refresh rate 1-120 Hz adattivo grazie alla tecnologia LTPO. È anche uno schermo che restituisce un’accuratezza dei colori di livello professionale, con un JNCD di circa 0,21 e un Delta E di circa 0,28.
In termini di spessore, lo Xiaomi 13 Pro è generalmente più spesso dello Xiaomi 13. Molti fattori possono influire sullo spessore di un telefono, tra cui la capacità della batteria e le dimensioni della fotocamera. Nel complesso, la scelta di utilizzare uno schermo curvo sullo Xiaomi 13 Pro è stata probabilmente fatta per mantenere un design sottile ed elegante per il telefono di punta.
Mentre alcuni potrebbero preferire la sensazione di un display piatto, lo schermo curvo del 13 Pro offre un aspetto unico e premium. In definitiva, la scelta tra uno schermo curvo o piatto è una preferenza personale e dipenderà dalle esigenze e dalle preferenze del singolo utente.