Lei Jun, fondatore, presidente e amministratore delegato del gruppo Xiaomi, ha annunciato l’istituzione di due nuovi organi di governance, il comitato di gestione delle operazioni e il comitato delle risorse umane. Il CEO Lei Jun dirigerà personalmente entrambi i comitati e ne supervisionerà le operazioni.
Definendo i nuovi comitati “un cambiamento di vasta portata nella storia della corporate governance” e “il primo grande evento all’inizio dell’anno“, Lei Jun ne ha spiegato la necessità, l’importanza e le funzioni nella sua lettera.
Il Comitato di gestione delle operazioni avrà funzionari ed esperti di vari dipartimenti come marketing, strategie aziendali, coordinamento, pianificazione, definizione del budget, esecuzione e operazioni quotidiane. Il comitato avrà 12 membri tra cui Lei Jun insieme al nuovo presidente del gruppo Xiaomi, Lu Weibing, che in precedenza era a capo del sottomarchio Redmi e Zeng Xuezhong, l’attuale SVP e presidente della divisione smartphone.
Il Comitato per le risorse umane avrà 7 persone tra cui Lei Jun, Lu Wiebing e Liu De, co-fondatore e vicepresidente di Xiaomi, e altri capi dipartimento delle risorse umane e degli affari generali.
Sembra che i nuovi comitati giocheranno un ruolo fondamentale nel plasmare il futuro del gruppo Xiaomi coinvolgendo i leader delle sue tre principali attività: smartphone, IoT, beni di consumo e servizi Internet.
La ricostruzione interna e le modifiche organizzative non sono una novità per Xiaomi. Di recente, Xiaomi ha riassegnato molti dei suoi funzionari e ha rinnovato e istituito diverse organizzazioni interne per far fronte a esigenze diverse. La società ha apportato più di 35 modifiche strutturali interne che includevano eventi importanti come le dimissioni del fondatore Lei Jun da molte delle attività affiliate di Xiaomi.
Nel settembre 2022, Lei Jun si è anche dimesso dalla carica di presidente di Xiaomi Electronic Software Technology Ltd. e ha lasciato la posizione di direttore di alcuni sottomarchi.
Perché Xiaomi sta cambiando la sua struttura di gestione?
Xiaomi sta rapidamente cambiando la sua struttura di gestione per combattere la pressione di perdere le sue posizioni di vertice sia in Cina che in India. Anche il crollo delle vendite e la diminuzione della domanda globale di smartphone hanno aumentato le sue preoccupazioni. L’anno scorso, per la prima volta in un decennio, le vendite di smartphone in Cina hanno toccato un minimo storico.
Secondo un rapporto IDC, nel 2022 le spedizioni di smartphone in Cina sono state di circa 286 milioni di unità, con un calo del 13% rispetto all’anno precedente. In India, che è il secondo mercato di smartphone al mondo, Xiaomi ha mantenuto la prima posizione per 5 anni consecutivi. Tuttavia, nel quarto trimestre del 2022, quando le vendite di Xiaomi sono diminuite del 6% su base annua, Samsung ha detronizzato l’azienda diventando il nuovo leader di mercato.
La perdita dell’ex capo di Xiaomi India, Manu Kumar Jain, insieme al Chief Business Officer Raghu Reddy e al responsabile del marketing Sumit Sunal mostra un cambiamento importante nella gestione interna di Xiaomi India.
Rajeev Nair, analista senior di Tech Insights, ha affermato che sebbene le loro uscite non influenzino direttamente le entrate e le vendite, le molteplici dimissioni hanno sicuramente influenzato negativamente l’azienda, come dimostrato dalla performance in calo di Xiaomi nel mercato indiano.