Ormai sappiamo da tempo che associare Xiaomi solamente a smartphone e smart home è molto riduttivo, in quanto l’azienda collabora con alcuni partner cinesi per mettere le mani un po’ dappertutto. Ma mai avremmo pensato che Xiaomi potesse venir creata anche dell’acqua minerale in bottiglia con il suo marchio. Nonostante ciò, eccovi la Xiaomi Arctic Spring Natural Mineral Water.
La società ha stilato un paio di vendita per delle bottiglie d’acqua da 300 ml in una confezione composta da 24 bottiglie, per un prezzo di 59,9 Yuan (circa 7,50 euro). In base a tale calcolo, ogni bottiglia d’acqua dell’azienda costa 2,5 Yuan, ovvero circa 0,30 euro. Non si tratta di un prezzo elevato ma non è nemmeno l’acqua imbottigliata più economica che abbiamo visto.
L’acqua minerale di Xiaomi viene fornita con una bottiglia di colore verde di plastica flessibile (molto probabilmente la classica PET) che misura circa 20,8 centimetri di altezza e 6 centimetri di diametro. La fonte da cui sgorga l’acqua si trova nei pressi di Mohe City, una delle città cinesi più settentrionali.
Secondo un rapporto venuto fuori dalla Cina, per poter vendere dell’acqua minerale naturale nel mercato cinese, ogni azienda deve ottenere la “licenza mineraria” rilasciata dal Dipartimento nazionale per la gestione delle risorse e delle terre. Inoltre, l’acqua deve essere riempita senza aggiunta artificiale di altri ingredienti, lasciandola più pura possibile e senza alterne la composizione rispetto a come la si trova alla sorgente.
Considerando che l’Italia è il maggior consumatore al mondo di acqua in bottiglia, potrebbe sembrare scontato che Xiaomi porti anche da noi la sua acqua. Ma invece, un po’ come avviene per la stra-maggioranza dei prodotti presentati a marchio Xiaomi ma il cui merito va soprattutto alle aziende partner, la vendita verrà limitata alla sola Cina.