Continua la divulgazione dei dettagli relativi alla partnership tra Xiaomi e Microsoft che vi abbiamo annunciato nei giorni scorsi, le ultimissime informazioni sono quelle riguardanti l’acquisto da parte del colosso cinese di 1.500 brevetti/licenze che consentiranno l’utilizzo sia di prodotti come Office e Skype che servizi cloud come Microsoft Azure.
In futuro infatti assisteremo all’implementazione di alcune app della suite Microsoft Office all’interno di MIUI ROM in modo nativo, quindi riceveremo i nostri smartphone Xiaomi con queste app preinstallate. Nello specifico Xiaomi inserirà di default Word, Excel, Powerpoint e Outlook, oltre che Skype, tutte applicazioni che non necessitano di descrizione perché già ben note agli utenti.
Per adesso sembra che la novità non interessi tutti i terminali Xiaomi indistintamente, infatti solo alcuni saranno soggetto alla pre-installazione delle suddette app Microsoft. I modelli interessati dovrebbero quindi essere: Mi 5, Mi Max e Mi 4s, mentre per la serie Redmi si parla di Redmi 3 e Redmi Note 3. Quindi in realtà la modifica coinvolgerà una minima parte dei modelli ad oggi all’attivo per Xiaomi, saggia decisione visto che non tutti gli utenti potrebbero accogliere la novità con entusiasmo.
Dal nostro punto di vista, caricare le ROM dei telefoni di app di terze parti, spesso considerate nient’altro che “bloatware”, non è mai una mossa vincente. Vediamo sicuramente una possibilità di interesse da parte di certi utenti per una suite del genere installata di default, magari chi con il telefono lavora ed ha spesso necessità di editare documenti o fogli di calcolo, però è anche un dato di fatto che sia sempre un po’ problematico lavorare sui programmi della suite Office da smartphone. Quindi diciamo che se è fondamentale avere un app in grado di leggere certi documenti (ade esempio una mail di lavoro importante con allegato .xls) quando si è in mobilità, ci sembra molto meno utile un editor per modificare i file con lo schermo ridotto di un telefono quando siamo fuori ufficio/casa.
Skype invece la consideriamo un’app dall’utilizzo più diffuso e comodissima anche in mobilità (a parte la cautela se la si utilizza sotto rete dati mobile), quindi in molti casi sarà sicuramente comodo averla preinstallata.
In linea di principio rimaniamo però dell’idea che l’utilità delle varie app sul proprio smartphone/tablet dovrebbero essere valutate direttamente dall’utente in base alle proprie esigenze e non decise a priori dal produttore. A volte però certi accordi di collaborazione implicano dei compromessi e questo potrebbe essere un caso del genere. Niente di grave però, basterà disinstallare le app indesiderate o, ancora meglio, passare alle ROM MIUI ITA, ottimizzate per l’utilizzo dell’utenza italiana e prive di software superfluo.
Per quanto riguarda invece Microsoft Azure, non possiamo che immaginare effetti positivi su tutto il sistema cloud Xiaomi. Lutilizzo di queste infrastrutture e rete di servizi molto potenti e diffusi su larga scala anche in Europa consentirà sicuramente un miglioramento dell’esperienza di utilizzo, siamo certi che Mi Cloud ed i servizi associati diverranno molto più rapidi ed efficienti.
Qual’è la vostra posizione sulla pre-installazione delle app di terze parti? Fatecelo sapere nei commenti a fine articolo!