Il codice sorgente di Android 12 è stato ufficialmente caricato su AOSP, nonostante l’aggiornamento vero e proprio per i dispositivi Google Pixel idonei non sia ancora disponibile. Questo ha sfidato la tradizione di Google di caricare il codice sorgente dopo che le build stabili sono state rilasciate per i loro Pixel. La nostra interpretazione di ciò è che l’ottimizzazione di Android 12 per gli smartphone richiede molto lavoro per Google, per cui è facile immaginare che ne richieda di più per gli altri produttori come Xiaomi.
Non è un caso allora che Xiaomi la sta prendendo con calma, avendo avviato solo in questi giorni il programma di beta test interno che porterà l’aggiornamento ad Android 12 per Xiaomi Mi 11 Ultra, Xiaomi Mi 11 Pro, Xiaomi Mi 11, Redmi K40 Pro e Redmi K40 Pro+.
C’è da dire che Wang Hua, General Manager di Xiaomi Public Relations, ha pubblicato un post su Weibo ricordando agli utenti che Android 12 è stato appena rilasciato e quindi c’è bisogno di molto lavoro per integrarlo a un sistema complesso come la MIUI.
Sia Google che Xiaomi “hanno ancora molto da fare” ed è consigliabile che i tester eseguano il backup dei propri dati prima di eseguire il processo di aggiornamento. Ciò è in combinazione con le note di rilascio dell’aggiornamento ufficiale di Android 12 di Xiaomi Mi 11i e Mi 11 che avvertono gli utenti del surriscaldamento e di altri problemi di prestazioni. Le note sottolineano anche che “potrebbe volerci del tempo prima che il tuo dispositivo si adatti alla nuova versione“. Infine, alcune app di terze parti potrebbero non essere ancora compatibili con Android 12.
Tutto ciò significa che, se Xiaomi non vuole più ripetere gli errori commessi con la MIUI 12 e gli infiniti bug che hanno afflitto i suoi smartphone, deve procedere con calma e rispettare una timeline che assicuri un corretto sviluppo e una corretta sistemazione dei bug.