Google è passato a un ecosistema di app a 64 bit per offrire una migliore esperienza software, con gli ultimi telefoni Pixel 7 che sono la dimostrazione più recente di questo cambiamento. Seguendo l’esempio, Xiaomi ha ora firmato la condanna a morte per le app a 32 bit, affermando che non sarà consentito aggiungere tali app al suo Xiaomi App Store a partire dall’8 maggio. Non solo, la società rimuoverà gradualmente tutte le app dallo scaffale che sono incompatibili con l’ecosistema a 64 bit.
Secondo l’avviso ufficiale, a partire dal 1 luglio 2023, lo Xiaomi App Store inizierà a eliminare le app non compatibili con il sistema a 64 bit. Tutte le app che non sono state aggiornate per soddisfare questo requisito entro la scadenza non saranno disponibili nell’App Store. L’azienda consiglia agli sviluppatori di completare gli adattamenti necessari il prima possibile per garantire che le loro app rimangano accessibili agli utenti.
Xiaomi ha affermato che tutti i core della CPU dell’architettura Arm dovranno utilizzare 64 bit, con le istruzioni a 32 bit che verranno gradualmente eliminate. In altre parole, i SoC Qualcomm del futuro non avranno più il supporto ai 32 bit. Questa mossa ha lo scopo di migliorare le prestazioni delle app Android riducendo al contempo il consumo energetico. Xiaomi continuerà a promuovere la tecnologia a 64 bit per garantire che le app in esecuzione sui suoi dispositivi siano ottimizzate per offrire le migliori prestazioni possibili.
Lo STOP ai 32-bit dello Xiaomi App Store impatterà pochissime applicazioni
Si ritiene che la migrazione a 64 bit sia un passo nella giusta direzione in quanto consente all’applicazione di ottenere maggiori miglioramenti in termini di sicurezza, prestazioni e consumo energetico. A lungo termine, l’aggiornamento ai 64 bit come core è davvero nel migliore interesse di sviluppatori e utenti.
In pratica, è improbabile che questa mossa abbia un impatto significativo sugli utenti, poiché la maggior parte delle app disponibili oggi su Xiaomi App Store (ma anche in generale) è già stata adattata all’architettura a 64 bit. Ci sono pochissime eccezioni a questo, con il più notevole è il gioco ormai fuori produzione Flappy Bird.