Nei prossimi giorni Xiaomi pubblicherà il bilancio legato al secondo trimestre del 2023. Secondo un sondaggio condotto dagli analisti di S&P Global Market Intelligence, l’utile netto di Xiaomi dovrebbe essere più che raddoppiato arrivando a 3,21 miliardi di yuan (440,3 milioni di dollari). Ciò sarebbe paragonabile all’utile netto di 1,39 miliardi di CNY nel periodo dell’anno precedente.
Le categorie di maggior rilievo che gli investitori di Xiaomi (ricordiamo che è quotata nella borsa di Hong Kong) guarderanno con attenzione sono:
- SMARTPHONE: L’utile lordo del business degli smartphone è sceso del 13% a 3,93 miliardi di CNY nel primo trimestre, mentre le spedizioni di smartphone sono scese del 21% a 30,4 milioni.
- R&D: le spese di ricerca e sviluppo del primo trimestre sono aumentate del 18% arrivando a 4,11 miliardi di CNY. Xiaomi prevede che tali spese supereranno i 20 miliardi di CNY quest’anno. Gli investitori presteranno attenzione all’aumento delle spese di ricerca e sviluppo poiché la società continua a investire nello sviluppo dell’intelligenza artificiale e dei veicoli elettrici.
- MARGINE: il margine di profitto lordo è aumentato al 19,5% nel primo trimestre rispetto al 17,3% dell’anno precedente, grazie in parte alla riduzione dei prezzi dei componenti chiave degli smartphone come memoria e display. Questo è forse l’elemento che gli investitori guarderanno maggiormente, almeno per coloro che sono interessati di più al breve e medio termine.
Il futuro di Xiaomi sembra giàò essere delineato, con l’interesse per lo sviluppo di auto elettriche che dovrebbe creare un profitto maggiore rispetto a quello derivante dalla vendita di smartphone entro il prossimo decennio. Il tutto, tra l’altro, non grazie alla vendita diretta delle auto ma ai servizi e al software offerto in abbonamento.