Xiaomi Black Shark è uno smartphone che fino ad ora abbiamo intravisto fra accordi ufficiali, indiscrezioni e test benchmark ma di cui ancora non abbiamo nemmeno un’immagine che ci possa spiegare il perché verrà denominato uno “smartphone da gaming”.
Nelle scorse ore lo Xiaomi Black Shark è stato protagonista di un ulteriore test bechmark che ci ha permesso di avere alcune conferme sulle sue specifiche tecniche. In particolare, lo smartphone è stato testato su Geekbench in cui ha ottenuti fra i punteggi più elevati mai fatti registrare.
Stiamo parlando di 2452 punti nel test in single core e di 8552 punti nel test in multi core. Più che il risultato nel multi core, ciò che impressiona è il risultato nel singolo core. Ricordiamo che Geekbench analizza prettamente la CPU, lasciando da parte la GPU (vera componente chiave per uno smartphone da gaming).
Parziale scheda tecnica di Xiaomi Black Shark
A ogni modo, il punteggio ottenuto è stato raggiunto grazie alla presenza del SoC Qualcomm Snapdragon 845, di ben 8 GB di memoria RAM e del sistema operativo Android 8.0 Oreo. Queste sono le specifiche che sono state confermate dal test ma, addentrandoci nelle informazioni non confermate, possiamo già stilare una sintetica scheda tecnica dello Xiaomi Black Shark.
- Display con risoluzione FHD+, refresh rate di 120 Hz e rapporto di forma 18:9
- SoC Qualcomm Snapdragon 845
- GPU Adreno 630
- 8 GB di memoria RAM
- 32 GB di storage interno
- Sistema operativo Android Oreo 8.0
Ricordiamo che finora l’unico smartphone denominato “da gaming” è il Razer Phone, che è anche l’unico a figurare un display con un refresh rate così elevato. Per chi non lo sapesse, il refresh rate è la velocità di aggiornamento nelle immagini di un display. Un valore di 120 Hz vuol dire che è in grado di aggiornarsi 120 volte al secondo o, in termini da gaming, di supportare fino a 120 FPS.