Sviluppare una nuova tecnologia, software o hardware che sia, è un processo difficile, lungo e senza dubbio economicamente dispendioso. Per questa ragione i brevetti hanno un valore così elevato, dal momento che assicurano a un’azienda che nessuno possa copiare il proprio lavoro senza riconoscere un pagamento costante sotto forma di royalties. Vista la marea di brevetti che vengono depositati ogni anno, spesse volte capita che un’azienda, inavvertitamente o meno, utilizzi della tecnologia coperta da brevetto per un proprio prodotto senza avvertire il detentore del brevetto e quindi pagare le royalties.
A questo proposito, Xiaomi, insieme ai titolari di brevetti IP Bridge, Orange e Siemens, hanno annunciato la fine di controversie di lunga durata grazie a un’innovativa transazione di licenza di brevetti che consente alle aziende di concedere a Xiaomi, in modo efficiente, i diritti su più tecnologie.
Xiaomi può adesso usare i brevetti in “maniera legale”
“Continuiamo a esplorare modelli di licenza integrativi rispetto al tradizionale pool di brevetti e ai modelli bilaterali, proprio per evitare controversie e concentrarci sull’innovazione” – ha dichiarato Ran Xu, General Manager di Global Business Development and IP Strategy di Xiaomi. “Questa particolare struttura di transazione permette ai clienti Xiaomi di beneficiare dei vantaggi delle innovazioni di tre aziende in modo efficiente”.
Siemens è un’azienda leader il cui focus è ‘technology with purpose’. “Per noi la tutela delle innovazioni attraverso i brevetti è di fondamentale importanza. Accogliamo con grande entusiasmo questo accordo, in quanto rappresenta una soluzione alle controversie decisamente vantaggiosa e apprezziamo l’approccio orientato alla soluzione di tutte le parti coinvolte nell’accordo” – afferma Rudolf Freytag, Head of Licensing and Technology Acceleration di Siemens.
Questa licenza con Xiaomi è un riconoscimento delle forti innovazioni di Orange, che promuove un’efficiente trasformazione digitale grazie al contributo a standard aperti che portano all’ampia adozione di tecnologie chiave globali a vantaggio dei consumatori. “Abbiamo avuto il piacere di collaborare con Siemens, IP Bridge e Novus come facilitatori, ottenendo un risultato proficuo” – sostiene Lyse Brillouet, Vice President Intellectual Property and Licensing di Orange.
IP Bridge trova il suo focus sulla promozione dell’innovazione tecnologica e della cooperazione in tutto il mondo. La concessione di licenze di brevetto a Xiaomi è diventata uno dei principali risultati di questa cooperazione. “Grazie a Novus, abbiamo potuto concludere in modo efficiente questo accordo con Xiaomi. Apprezziamo molto la sincera collaborazione di Orange e Siemens durante tutte le fasi dell’accordo” – conclude Daisuke Honda, Managing Director, Head of License Business Department No. 1 di IP Bridge.