Gli smartphone top di gamma dei marchi cinesi Huawei e Oppo, ovvero Huawei P30 Pro e Oppo Reno 10X Zoom, utilizzano una particolare fotocamera periscopica che permette di aggirare la limitazione delle dimensioni piccolissime degli obiettivi. Ora sembra che anche Xiaomi si unirà presto alla lista.
Questo è stato ipotizzato analizzando il recente brevetto della società intitolato “Camera Components and Electronic Devices“. Il brevetto contiene un numero di domanda CN201822150093.2, datato 20 dicembre 2018, che è stato rilasciato al pubblico il 2 luglio.
Il brevetto dell’azienda mostra come i componenti della fotocamera, fra cui l’obiettivo principale e almeno un obiettivo ausiliario, si combinino insieme per migliorare gli scatti. Indica inoltre che, impostando l’obiettivo principale e almeno un asse ottico perpendicolare all’asse principale dell’obiettivo, e rendendo l’ingresso dell’obiettivo periscopio adatto all’uscita della luce dall’obiettivo principale, è possibile utilizzare l’obiettivo ausiliario periscopio senza aumentare lo spessore dell’obiettivo principale.
In altre parole, posizionando uno specchio sulla scocca posteriore e indirizzando la luce verso un sensore fotografico posto nel cuore dello smartphone e quindi non visibile dall’esterno, è possibile aggirare le limitazioni imposte dalle dimensioni minuscole degli obiettivi per smartphone.
Non è ancora noto in quale dei suoi futuri smartphone Xiaomi utilizzerà questa nuova fotocamera periscopica. Tuttavia, è stato ipotizzato che la società potrebbe utilizzare questo progetto sul Mi MIX 4, atteso alla presentazione in autunno.
Si noti che questa è solo una speculazione e la tecnologia potrebbe subire delle modifiche o potrebbe essere fatta debuttare in qualche altro dispositivo. Tuttavia, vale ancora la pena di guardare avanti al Mi MIX 4 e alla possibile utilizzazione di lenti periscopiche.