Xiaomi ha appena presentato la domanda di brevetto per un progetto alquanto bizzarro e apparentemente difficile da comprendere (come del resto diversi altri). Si tratta di una sciarpa smart dotata di un’unità di rilevamento della temperatura e un sensore di riscaldamento che funziona a infrarossi.
Rappresentate la domanda di brevetto 201910365123.8, l’idea di Xiaomi è quella di creare un wearable in grado di riscaldare chi lo indossa nelle giornate di freddo. Non è un’idea del tutto nuova, visto che Sony ha recentemente brevettato in Giappone una maglietta con sistema di condizionamento dell’aria incorporato.
Ad ogni modo, come per ogni prodotto smart che si rispetti, nel brevetto viene descritta la presenza di un0unità di comunicazione (probabilmente un chip Bluetooth) che permetta a uno smartphone di poterne controllare a distanza il grado di riscaldamento e la temperatura, oltre che il livello di carica residua.
C’è da dire che, seppur Xiaomi abbia immaginato questa sciarpa smart del tutto identica a quelle tradizionali (almeno da fuori), vi sono delle limitazioni imposte all’hardware, prima fra tutte l’elasticità. Dovendo portare al suo interno un sistema di riscaldamento, una batteria e un chip di conversione elettrica, è alquanto impossibile che il tutto permette di avere un’elasticità massima. Certo, il trucco è insieme queste componenti in punti strategici in cui la piegatura è meno importante.
Al momento però bisogna prendere il progetto per quello che è: una domanda di brevetto che non è stata ancora nemmeno approvata. Ciò significa che potremmo trovarci di fronte a un prodotto che non arriverà sul mercato nel prodigo futuro.
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