Potrebbe sembrare un’ovvietà ma visto che la produzione di energia elettrica derivante dal sole è sempre più popolare e i costi sempre più bassi, perché non implementare una serie di pannelli solari a bordo di uno smartphone per provvedere, almeno in parte, alla ricarica della sua batteria? Il progetto non è per niente semplice ma Xiaomi è una delle poche aziende che ci crede, visto il nuovo brevetto appena depositato.
Il design sembra essere elegante e sottile, con uno schermo edge-to-edge sul fronte e una scocca posteriore interamente ricoperta da pannelli solari. Il display è talmente esteso in rapporto all’intera scocca che non c’è nemmeno spazio per la fotocamera frontale, il che ci porta a credere che potrebbe essere accoppiata a una fotocamera sotto lo schermo con un sensore di impronte digitali sotto lo schermo.
Naturalmente l’idea di uno smartphone a energia solare sembra accattivante ma potrebbe essere un progetto complicato. LG ha lanciato una cover per la ricarica a energia solare nel 2010, che non è stata così impressionante in quanto forniva solo 2 minuti di conversazione dopo 10 minuti di ricarica solare. La tecnologia delle celle solari potrebbe essersi evoluta nel tempo, ma anche gli smartphone.
La batteria con supporto alla ricarica rapida e a quella wireless è ormai uno standard per molti top di gamma ma è chiaro che le aziende sono sempre alla ricerca di peculiarità per cui contraddistinguere i propri smartphone. Inoltre, ci sono ancora molte cose che non sappiamo del progetto di Xiaomi e del suo stato attuale.
Quindi, per quanto affascinante possa sembrare, uno smartphone con integrate delle celle fotovoltaiche per la ricarica ad energia solare potrebbe essere un bene per l’ambiente ma sicuramente una sfida per Xiaomi.
Voi che cosa ne pensate? Vi piacerebbe avere uno smartphone Xiaomi con pannelli solari sul retro per ricaricare, almeno in parte, la batteria costantemente?