I brevetti sono molto spesso l’anticipazione di ciò che verrà nel futuro di un’azienda. Nel caso di Xiaomi, in passato ha brevettato tantissimi form Factor di smartphone con display flessibile e, in questi giorni, ne ha depositato uno relativo alla tecnologia di visualizzazione delle informazioni su di un visore che sfrutta la realtà aumentata (AR).
Secondo la descrizione ufficiale presente sul CNIPA, al gigante tecnologico cinese è stato appena concesso un brevetto con il numero di pubblicazione CN110264320B che riguarda un “metodo di visualizzazione delle informazioni, dispositivo e supporto di memorizzazione basato su apparecchiature di realtà aumentata“. In termini più semplici, il brevetto riguarda una nuova tecnologia in grado di visualizzare informazioni a bordo di dispositivi di realtà aumentata.
Secondo il brevetto, Xiaomi descrive un visore AR che visualizza informazioni circa oggetti e ambienti che vengono inquadrati nel campo visivo. Ciò consentirebbe al dispositivo di informare gli utenti sui luoghi d’interesse di una città, sulle principali attrazioni e, se applicate alle persone, fornire informazioni pubbliche di ognuno che viene inquadrato.
Se Xiaomi stesse effettivamente lavorando su un sistema del genere, amplierebbe le possibili applicazioni della realtà aumentata. Sebbene i dettagli più tecnici non siano specificati, il brevetto menziona le basi di come funzionerà questo sistema.
Il dispositivo AR inquadrerà un oggetto mirato attraverso il suo modulo fotografico, dopodiché inizierà a mappare il prodotto e offrirà agli utenti informazioni in base all’aspetto dell’oggetto. Quindi, possiamo aspettarci che questa tecnologia sia integrata da sistemi di mappatura degli oggetti che offrono capacità di computer vision. Sfortunatamente, al momento non è noto se l’azienda stia effettivamente lavorando su un tale sistema o copre solamente le basi.