I nuovi Xiaomi CC9, CC9e e CC9 Meitu sono stati oggetto di intense speculazioni su come saranno chiamate le loro controparti internazionali. Questi modelli infatti sono destinati al solo mercato cinese ma Xiaomi ci ha abituato più volto a lanciare in Europa smartphone apparentemente nuovi che poi si rivelano solo versioni rinominate di smartphone cinesi. Stando alle ultime indiscrezioni, culminate da un dettaglio trovato nella FCC, il modello CC9e potrebbe arrivare a livello internazionale come Xiaomi Mi A3.
Il numero di modello M1906F9SC è appena passato attraverso i test per la certificazione della FCC. L’immagine dell’etichetta FCC mostra anche un dispositivo con una parte posteriore simile a Mi CC9e. A differenza dei due però, c’è anche un logo Android One in basso a destra. L’immagine dell’etichetta mostra che questo presunto Xiaomi Mi A3 supporta o la doppia SIM o una scheda SIM e una scheda microSD. Inoltre, le dimensioni inviate corrispondono anche alle dimensioni della Xiaomi Mi CC9e.
Il numero di modello del Mi CC9e, secondo il TENAA, è M1906F9SH. Sembra familiare? Questo perché il dispositivo che è approdato alla FCC è quasi lo stesso, tranne che il numero del modello è M1906F9SC, che termina con una C anziché con una H. Il nome del modello di base, “F9S”, rimane coerente tra entrambi.
Un utente su Weibo ha anche condiviso immagini del Mi CC9e, una delle quali mostra che il telefono si identifica con il nome in codice “laurel_sprout”. Tutti i dispositivi Android One finora hanno avuto il suffisso di “_sprout”, il che non fa altro che aggiungere ulteriori prove. Il nome in codice del Mi CC9e in Cina è in realtà “laurus”, anche se non significa nulla, in quanto Xiaomi ha utilizzato diversi nomi in codice per gli smartphone Android One in passato.