Come processo di espansione e innovazione della propria offerta in termini di hardware e software, Xiaomi ha raggiunto un importante traguardo in questi giorni: la finalizzazione della costruzione del centro R&D di Wuhan dove lavoreranno 10.000 ingegneri su AI e IoT.
Xiaomi ha iniziato il progetto dello sviluppo del nuovo quartier generale di Wuhan solamente l’anno scorso. Questo sarà il nuovo quartier generale delle vendite e ospiterà anche 10.000 nuovi ingegneri. Un intervistatore ha recentemente ottenuto conferma che questo quartier generale, seppur finalizzato dal punto di vista costruttivo, sarà pronto ad essere operativo nel quarto trimestre del 2019
L’edificio è situato nella zona “hi-tech” della città in cui sono presenti anche altri centri R&D di altre aziende. L’area è considerata la terza Silicon Valley (dopo quella vera e propria e Shenzen) per via di un grande afflusso di aziende tecnologiche.
Secondo il responsabile, il quartier generale di Xiaomi a Wuhan assumerà nuovi ingegneri e guiderà lo sviluppo di un gran numero di categorie, alcune delle quali includono intelligenza artificiale, IOT, Big data, tecnologie cloud, e-commerce e l’ala finanziaria propria di Xiaomi.
Il campus per ora è diviso in due edifici. Un edificio principale che ospiterà spazi per uffici e una dependance per un grande showroom e sala da pranzo.
“Wuhan è perfetto per un centro di ricerca e sviluppo perché è situato in posizione centrale nella Cina e dispone di un ricco pool di talenti grazie alle rinomate università situate nella regione. Con i piani per costruire una sede con un massimo di 10.000 dipendenti, Xiaomi vuole rendere Wuhan un nuovo hub nell’era dell’IA“, ha detto il fondatore di Xiaomi Lei Jun, che è lui stesso un nativo di Wuhan.
Per incentivare il trasferimento dei dipendenti da altre parti della Cina, si dice che Xiaomi fornisca stipendi e benefici simili a quelli che vengono offerti a Pechino. A loro volta, a tutti questi dipendenti viene chiesto di rimanere per un minimo di due anni.