La contraffazione è una piaga che affligge praticamente tutti i grandi marchi. Dalla Coca Cola a Gucci, passando per Sony, Apple e, come stiamo per vedere, Xiaomi, hanno dei problemi con i propri prodotti di successo che vengono copiati e spacciati per originali.
È stato riferito che Xiaomi ha fatto un raid con la polizia in un mercato indiano dove ha sferrato un colpo alla contraffazione sequestrando prodotti falsi del valore di oltre 18.000 dollari. Il raid è stato effettuato al mercato di Gaffar di Delhi dopo che il produttore cinese aveva presentato una denuncia alla polizia di Delhi.
Una dichiarazione ufficiale rilasciata da Xiaomi recita che: “Gli agenti di polizia della stazione di polizia Karol Bagh del distretto centrale insieme ai rappresentanti della compagnia, hanno condotto il raid in cui hanno sequestrato oltre 2000 prodotti Xiaomi falsi da quattro proprietari di negozi che sono stati arrestati per presunta vendita di contraffazione a marchio Xiaomi”.
I prodotti sequestrati includono caricabatterie, cavi USB, power bank, cuffie e i popolari auricolari wireless Redmi AirDots. Le indagini hanno rivelato che i quattro colpevoli arrestati sono nel settore da anni e vendono al dettaglio e all’ingrosso a clienti ignari.
Xiaomi consiglia ai clienti di verificare l’autenticità al momento dell’acquisto dei prodotti. Alcuni prodotti come i Mi Power Bank hanno un codice di sicurezza che è possibile verificare sul sito Web ufficiale mentre altri controlli includono loghi sul prodotto e sulla confezione e integrità delle confezioni di vendita.
Al di là dell’evento accaduto in India (tra l’altro non il primo), il principale consiglio che possiamo darvi per mettervi al riparo dalle contraffazioni è quello di acquistare da distributori autorizzati e dal Mi Store ufficiale.
Ora è spiegato il comunicato di qualche giorno fa, dove un cliente indiano aveva lamentato una irregolarità di carica al suo smartphone con incendio del device.