Nonostante la pandemia di COVID-19 che ha messo in ginocchio molte economie in giro per il mondo, la crescita di Xiaomi in Europa sembra essere davvero inarrestabile. Stando infatti agli ultimi numeri forniti da Counterpoint Research e legati al Q1 2020 (qui i dati relativi alle vendite di wearable nel mondo), Xiaomi si è posizionata ancora al quarto posto con l’11% di market share ma la sua crescita è stata del 145%.
Secondo il rapporto, il mercato europeo degli smartphone ha subito una regressione del 7% su base annua e del 23% su base trimestrale nel Q1 2020. Inoltre, l’Europa occidentale ha risentito maggiormente (9% su base annua) a causa dei numerosi blocchi nelle città rispetto all’Europa orientale (5% su base annua).
Per quanto riguarda le classifiche, Samsung ha guidato il mercato con una quota di mercato del 29% seguita rispettivamente da Apple (22%), Huawei (16%), Xiaomi (11%) e Oppo (3%).
L’azienda che ha risentito maggiormente del periodo è stata Huawei, la cui quota di mercato è scesa del 43% su base annua, grazie alla combinazione fra pandemia e divieto degli Stati Uniti di fare affari con aziende americane (e quindi mancanza di servizi Google sui suoi smartphone).
Xiaomi e Oppo ne hanno beneficiato moltissimo poiché la loro quota è aumentata di quasi tre volte nello stesso periodo. Xiaomi stesso è cresciuto del 145% su base annua e, insieme a Oppo, sono le aziende che sono cresciute maggiormente su base annua nella loro quota di mercato in Europa.
“Huawei ha registrato un netto calo del 43% nel trimestre, con le sanzioni commerciali statunitensi che continuano a mordere. Xiaomi è stato il principale beneficiario del declino di Huawei in quanto è cresciuto del 145% YoY acquisendo una quota dell’11% nel trimestre” ha dichiarato Abhilash Kumar, Research Analyst di Counterpoint Research.
Nel caso ve lo steste chiedendo, l’iPhone 11 di Apple è stato il modello più venduto nella regione mentre l’Italia, nello specifico, ha veduto una regressione nel mercato degli smartphone del -21%.