Durante l’intervista rilasciata recentemente a Bloomberg, di cui vi abbiamo già proposto un estratto relativo alle accuse di presunto plagio da parte di Xiaomi | Hugo Barra risponde nuovamente alle accuse di plagio da parte di Xiaomi |, il Vice Presidente Hugo Barra ha anche fornito qualche dettaglio in più circa l’approdo di Xiaomi all’interno del mercato USA (e probabilmente quello europeo seguirà la stessa strada) con i propri smartphone.
Il signor Barra ha confermato la piana intenzione di Xiaomi di approdare anche in questo mercato ma le tempistiche di arrivo sono ancora lontane. Egli ha parlato di circa un anno di attesa prima di vedere i primi smartphone commerciati ufficialmente in USA.
I would tell you if I knew, but I don’t. We don’t have like a set date yet. You know, selling phones is a huge marketing undertaking
…It takes time…and secondly, we’re building our own portfolio of patents for defensive purposes, because you’ve got to kinda have that, think about it as a war chest of sorts. We’ve filed over 2,000 patents, which is actually a lot. We’re acquiring patents. That’s perhaps one of many factors that determines when we’re ready to enter a certain market
In queste due dichiarazioni Hugo Barra ha sintetizzato quello che è la strategia di Xiaomi verso i nuovi mercati. Nella prima ha infatti chiarito che prima di un approdo così importante è fondamentale far conoscere prima il marchio attraverso una strategia di marketing. Successivamente, ha messo l’accento sui brevetti che verrebbero infranti negli USA coi propri smartphone.