Xiaomi ha una strategia molto precisa legata agli store fisici e agli store online per crescere nel mercato interno e nei mercati esteri, la quale è giunta all’attuale forma dopo alcuni grossi errori dirigenziale. In particolare, inizialmente Xiaomi voleva diventare una potenza solo nel mondo online ma, soprattutto in India, si è accorta che i negozi fisici sono ancora la principale via di distribuzione, motivo per cui c’è stata una vera e propria corsa ai Mi Store.
Nonostante ciò, Xiaomi ha annunciato ufficialmente che è diventato il primo marchio sulla piattaforma Jingdong (JD) a superare la vendita di 20 milioni di articoli. È anche il marchio con il maggior numero di fan all’interno della piattaforma Jingdong.
Per chi non lo sapesse, Jingdong è l’e-commerce più grande in Cina che, apparentemente, ha più vendite anche di AliExpress. Chiaramente si tratta di un mondo totalmente differente al nostro, in cui Amazon e eBay la fanno da padrone. È per questo che si ha la necessità di una dirigenza flessibile e competente che si sappia adottare al mercato presente in ogni nazione e non cercare di imporre per forza il suo modello a livello mondiale.
Mentre l’azienda va piuttosto bene nei mercati esteri, è ancora ben dietro a marchi come Samsung, Huawei e Apple in Cina. Al momento, il flagship store ufficiale di Xiaomi sta collaborando con Jingdong per la promozione del Xiaomi New Year Festival (11-25 gennaio) e stanno offrendo coupon da 200 yuan (circa 24 euro) applicabili ad alcuni prodotti.