Quando parliamo di Smart Home, al momento non sono tante le grandi aziende che possono vantarsi di avere una presenza importante. Tra di queste troviamo sicuramente Xiaomi ma ancor di più Philips che, grazie al suo brand Hue, sta praticamente dominando il settore in questo momento.
Per chi non lo sapesse, le Philips Hue sono degli accessori di diverso tipo che hanno in comune il fatto di comunicare con lo stesso protocollo (tra l’altro sono compatibili con Apple HomeKit, Amazon Echo e Google Assistant) e di appartenere al settore illuminazione (vi sono lampadine E27 multi colore, strisce LED, lampade da soffitto, faretti ecc.)
Da questo punto di vista, il colosso cinese ha dalla sua una serie di accessori quali le lempadine e la striscia LED Yeelight che svolgono tutte le funzioni delle Philips Hue ma che hanno un costo decisamente inferiore.
Al fine di combinare un po’ questi due mondi, di recente le dirigenze di Xiaomi e Philips hanno siglato un accordo che porterà alla progettazione di accessori di nuova generazione.
Quest’accordo prevede che il 70% delle operazioni venga gestito da Philips Lighting e il restante 30% da Xiaomi. In pratica, si tratta di un accordo proficuo per entrambi in quanto Xiaomi può avvalersi della competenza degli ingegneri Philips mentre quest’ultima può avvalersi della popolarità in Cina di Xiaomi.
A tal proposito, purtroppo dobbiamo segnalare che i prodotti co-sviluppati saranno distribuiti solo nel mercato cinese tramite la rete di vendita di colosso.