Nonostante per noi la giornata di ieri non sia stata caratterizzata da sconti pazzi, non si può dire la stessa cosa dell’America e della Cina. In Cina tale ricorrenza prende il nome di “Single’s Day” e la possiamo immaginare come il “Black Friday” americano. La maggior parte dei negozi infatti ha effettuato degli sconti sui propri prodotti, talvolta anche molto marcati (-50% -75%). I risultati economici che si sono riscontrati in questa giornata sono a dir poco fantastici.
Come si può ben immaginare, Xiaomi, che è il primo produttore cinese, ha sbaragliato la concorrenza totalizzando un numero di vendite estremamente alto. Per essere più precisi, ci affidiamo alle parole di Hugo Barra, vice presidente di Xiaomi:
Today is Singles Day (11.11) in China, the biggest online shopping day in the world, even eclipsing Cyber Monday in the US.
Halfway through Alibaba’s Singles Day sale, Xiaomi has already chalked up some impressive records:
– ¥100 million (US$16 million) in 4m48s
– ¥550 million (US$90 million) in 4 hours (last year’s full day sales)
– ¥1 billion (US$163 million) in 12 hours
– 720,000 Mi phones sold in 12 hours… and counting!
Come potete vedere, il totale finale di smartphone venduti è stato di 720 mila, mentre il ricavo totale è stato di 163 milioni di dollari (al cambio). E stiamo parlando solo delle prime 12 ore! Se analizziamo il tutto nel complesso, scopriamo che il risultato finale è il seguente (profilo Twitter di Hugo Barra):
Xiaomi Singles Day final record: 1.16 million Mi phones sold, ¥1.56B (US$ 254M) in sales in 24 hours
Oramai non dovrebbero sorprenderci numeri del genere ma, non si sa come, ancora lo fanno. La Cina è sempre più una realtà e questo lo si nota non solo da Xiaomi ma anche da altri colossi. Basti pensare ad Alibaba, primo negozio al mondo per transazioni, che nel Single’s Day ha ricavato la bellezza di 2 miliardi di dollari.
Aliexpress è una droga.
Compro di continuo…. E di tutto.
Ci sono parecchi sconti, e. Molto spesso si fanno dei grandi affari.