Durante la presentazione organizzata presso il CES 2017 di Las Vegas, Xiaomi ha comunicato di avere “l’incubatore hardware” di maggiore successo in tutto il mondo. Ma che cosa significa? La strategia di Xiaomi nel progettare e commercializzare i prodotti tecnologici non si basa esclusivamente sui propri ingegneri e sulle proprie risorse.
In pratica, Xiaomi stringe alleanze con varie aziende (per lo più cinesi fino ad ora) al fine di delegare il processo di progettazione (vi è sempre comunque la super visione di Xiaomi) e di realizzazione dei prodotti. Tutto ciò che fanno i dipendenti Xiaomi per questi prodotti è lo sviluppo software, l’integrazione con il proprio ecosistema ed il marketing. Sul mercato poi i vari prodotti presentano entrambi i marchi delle aziende.
Potrebbe sembrare una soluzione poco remunerativa per entrambe le parti ma, come testimonia il grande successo delle varie Mi Band, dei Mi Router, delle action cam e di tutti gli altri accessori, la popolarità del marchio basta per il momento ad entrambe le parti.
Le due aziende più attive che lavorano in questa maniera con Xiaomi sono Yi e Yeelight. La prima è responsabile delle action cam e degli accessori informatici mentre la seconda si occupa prevalentemente del settore delle luci smart.
Prima di lasciarvi, vi vogliamo mostrare un’intervista rilasciata da Shou Zi Chew, CFO di Xiaomi, dopo la conclusione del CES 2017 di Las Vegas alla redazione di Fortune in cui spiega quali sono i prodotti più popolari e la strategia della propria azienda proprio dal punto di vista di “incubatrice hardware” (purtroppo il player video si basa su Flash Player, per cui è necessario un browser web desktop che lo supporti).
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