Ciò che fa grande una società di smartphone ma più in generale di qualunque settore non è solamente la potenza produttiva con il quale sforna nuovi prodotti ma anche l’abilità nel superare i problemi che inevitabilmente si verranno a creare nel corso del tempo. Proprio quest’ultimo punto è al centro della nostra notizia odierna. Come sapete, Xiaomi ha veduto bannati dal territorio indiano inizialmente tutti i suoi prodotti ma poi si è scoperto solamente quelli con a bordo un SoC Mediatek. Nonostante ciò, è stata capace di vendere 1 milione di smartphone da Luglio a Dicembre.
A comunicarcelo è stato Manu Jain, responsabile dell’aria del mercato indiano che, attraverso Twitter, ha così cinguettato:
In dec, we reached a major milestone – 1 mn phones sold in India! Thank u for your love and support. @MiIndiaOfficialpic.twitter.com/LSXijujP87
— Manu Kumar Jain (@manukumarjain) 25 Dicembre 2014
Come potete vedere dalla fotografia allegata, Xiaomi è riuscita a vendere 1 milione di smartphone con appena 3 dispositivi a catalogo: lo Xiaomi Mi3, lo Xiaomi Redmi Note e lo Xiaomi Redmi 1S (il successore è atteso fra poco). Ricordiamo inoltre che, grazie alla politica di vendita di Xiaomi, il top di gamma del trio, ovvero il Mi3, è stato proposto a circa 233 dollari (al cambio) e venduto attraverso commercializzazione lampo (marchio di fabbrica oramai di Xiaomi).
Il tweet del signor Jain sembra essere stato pubblicato di proposito il 25 Dicembre, giorno del santo Natale. Tuttavia, in appena 6 mesi, con soli 3 smartphone ed in un mercato praticamente sconosciuto, il risultato ottenuto da Xiaomi è stato senza dubbio fantastico. Siamo sicuri che le vendite, nel 2015, saranno molto superiori in India e il discorso che abbiamo appena fatto si ripeterà per un altro mercato in cui Xiaomi si espanderà.