Come abbiamo ripetuto spesse volte, l’India rappresenta uno dei principali mercati emergenti per quanto riguarda gli smartphone e la tecnologia in generale. Per questo motivo, fa gola a molti. L’entrata in tale mercato da parte di Xiaomi ha come obiettivo principale la crescita del marchio e la supremazia nel nuovo mercato. La stessa cosa la si può dire dell’entrata di Xiaomi nel mercato africano | Xiaomi approda ufficialmente sul continente nero con Redmi 2 e Mi4 |.
Nonostante in India sia approdata ufficialmente solo nello scorso Luglio, il colosso cinese è riuscita a raggiungere dei risultati molto importanti nelle vendite. Un esempio molto concreto lo si ha nello scorso Q3 2015, quando Xiaomi è riuscita a vendere oltre 1 milione di device (smartphone e smartband). Non sembra un risultato entusiasmante ma non dimentichiamoci che il Q3 2015 può essere considerato come il primo trimestre nel mercato indiano per Xiaomi.
I numeri senza dubbio aumenteranno e di molto nel corso dei prossimi trimestri, soprattutto grazie al lancio di tutta una serie di nuovi prodotti come ad esempio la Xiaomi Mi Band 1S | Xiaomi Mi Band 1S prevista per l’11 Novembre | ed il tanto chiacchierato Xiaomi Mi5 | Xiaomi Mi5: nuove conferme su Qualcomm Snapdragon 820 e sensore di impronte |.
Certo è che l’esempio di gestione aziendale di Xiaomi è un modello da tenere in seria considerazione, dato che al momento ha portato solamente successi.