Continua la scalata a livello mondiale di Xiaomi e l’ultimo riconoscimento è arrivato direttamente da Forbes, rivista statunitense maggiormente conosciuta per le sue classifiche degli uomini più ricchi del mondo e delle aziende più ricche del mondo.
Come potete anche leggere dal tweet del VP di Xiaomi India, l’azienda si è classificata al 426° posto nella classifica delle Top 2000 aziende, diventando una delle prime ad abbattere il muro della Top 500 in meno di 10 anni di storia.
La posizione 426 potrebbe sembrare molto bassa se comparata con moltissime altre aziende ma è bene ricordare che le prime posizioni, con l’eccezione di Apple, sono occupate da banche e società di investimento che hanno un volume di affari decisamente più elevato di quello di Xiaomi.
Fra le principali aziende tecnologiche nella classifica Top 2000 2019 di Forbes troviamo:
- 6° posto Apple
- 12° posto AT&T (operator telefonico americano)
- 13° posto Samsung Electronics
- 16° posto Microsoft
- 17° posto ALphabet (la holding che ha nelle mani Google)
- 20° posto Verizon (operatore americano)
- 28° posto Amazon
- 44° posto Intel
- 59° posto Alibaba
- 63° posto Facebook
- 70° posto Disney
- 73° posto Sony
- 77° posto Enel
Dei 61 paesi rappresentati nella lista, gli Stati Uniti ospitano il maggior numero di aziende con 575. La Cina e Hong Kong sono le successive con 309, seguite dal Giappone con 223.
È bene precisare che la lista non viene calcolata solamente per il valore delle azioni, per il fatturato o per i profitti maturati nell’ultimo anno. Si tratta invece di una classifica che prende in considerazione tutto, comprese le prospettive di crescita future.
Da questo punto di vista, Xiaomi è messa molto bene potendo contare su un piano industriale molto solido che sta andando dritto verso ciò che Lei Jun chiama “AIoT”, con investimenti ingenti che daranno i loro frutti nei prossimi anni.