Dopo molte voci, rumor ed indiscrezioni provenienti da fonti più o meno affidabili, finalmente vi è l’ufficialità dell’approdo del colosso cinese Xiaomi sul mercato brasiliano. Si tratta senza dubbio di un espansione molto importante per Xiaomi, visto che si tratta del primo assaggio di America. Certo, il Brasile non è per nulla ai livelli degli USA ma ha comunque un’economia in forte crescita in cui Xiaomi può fare molto bene fin da subito.
Today we launched our first product in my home country of Brazil. It was one of the most exhilarating experience I’ve ever had since joining the Xiaomi team! Brazilian Mi fans have surpassed all expectations with their incredible passion. We absolutely love you guys!
Alla presentazione di San Paolo era presente il Vice Presidente Hugo Barra che ha esposto tutta la (breve) storia del produttore e tutti i numeri fino ad ora raggiunti. Una parte molto importante della conferenza è rappresentata senza dubbio dalla presentazione agli utenti della MIUI, l’interfaccia grafica che contribuisce, più di ogni altra cosa secondo il signor Barra, a distinguere uno smartphone da un Mi Phone.
Egli ha anche sottolineato l’importanza che rivestono i Mi Fans per Xiaomi, del loro feedback e delle loro sensazioni su un determinato prodotto. Ricordiamo che Xiaomi è una delle società più vicine ai propri utenti ed è proprio per questo che è riuscita ad avere una crescita così repentina.
Nonostante sia stato un passo importante la presentazione della MIUI, inevitabilmente non ha potuto reggere il confronto con la presentazione dei prodotti che saranno venduti in Brasile. Tra di essi troviamo il nuovo Xiaomi Redmi 2 4G, smartphone con display da 4,7 pollici, connettività LTE Dual SIM fino a 150 Mbps e prezzo di vendita di R$ 499, che rappresenta un nuovo importante step nella storia di Xiaomi: esso infatti è il primo smartphone a venir prodotto al di fuori dei confini cinesi.
Tra gli altri prodotti che saranno presenti sul mercato brasiliano vi sono la Mi Band e la Power Bank, dotati di un prezzo rispettivamente di R$ 95 e R$99.
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Chissà quando ciò avverrà anche in Europa, sperando che prima o poi Xiaomi si decida a fare “il grande passo”.