Dei 5 maggiori continenti abitati della Terra, l’Asia, l’Europa, l’America e l’Oceania sono stati oramai colonizzati interamente dalla tecnologia mobile. Dalla cerchia rimane fuori l’Africa, il continente nero il cui livello tecnologico è molto inferiore rispetto alle altre parti del mondo. La dirigenza di Xiaomi sembra aver intravisto un’importantissima opportunità di mercato in ciò e, dopo aver annunciato l’entrata ufficiale nel mercato brasiliano | Xiaomi in Brasile: lanciato ufficialmente il nuovo store con Redmi 2, Mi Band e Mi Power Bank |, potrebbe entrare anche nel mercato africano. La cosa più incredibile è che i preparativi sarebbero già iniziati, visto che il periodo del lancio in Africa sarebbe previsto per Settembre.
Stando a quanto riportato da Forbes, la dirigenza di Xiaomi avrebbe già preso accordi con distributori locali di 50 diversi paesi africani per la commercializzazione fisica dei propri prodotti. Allo stesso modo, accordi con store online sarebbero stati presi per ulteriori 14 paesi. In questo modo, il colosso cinese si sarebbe accaparrato una grossa fetta di potenziale mercato africano.
Nonostante sia un continente in via di sviluppo dal punto di vista tecnologico, non solo Xiaomi ha messo gli occhi sull’Africa. Ricordiamo infatti che Google, attraverso il suo progetto Android One ha recentemente commercializzato, in collaborazione con partner locali, il nuovo Infrix Hot 2 al prezzo di appena 87 dollari (al cambio).
Da ciò si capisce che Xiaomi, per entrare e conquistare anche l’Africa, ha bisogno di fare ancora più attenzione alla questione prezzi. Stando a Forbes, i primi due smartphone che entrerebbero nel listino africano sarebbero lo Xiaomi Redmi 2 ad un costo di 160 dollari (al cambio) e lo Xiaomi Mi4 al costo di 320 dollari (al cambio).