Attraverso una recente e-mail aziendale inviata da Lei Jun, il CEO di Xiaomi, abbiamo scoperto che uno dei focus del prossimo futuro del colosso cinese sarà lo sviluppo di comparti fotografici di alto livello per i propri smartphone. Per raggiungere tale scopo, all’interno dell’azienda è stato formato un team di sviluppo R&D (Ricerca & Sviluppo) che si concentrerà solamente sulle fotocamere degli smartphone.
C’è da dire che la qualità fotografica è forse l’unico tassello mancante ai top di gamma di casa Xiaomi quando vengono comparati alle ammiraglie della concorrenza. Infatti, se notate, nelle classifiche fotografiche vengono spesso citati il Samsung Galaxy S9+, l’iPhone X, il Google Pixel 2 XL e il Huawei P20 Pro, mentre nessun Mi MIX 2S è mai stato menzionato.
L’ottimizzazione migliore con l’hardware, così come lo sviluppo di un software in grado di elaborare le immagini nel migliore dei modi, sono forse le cose più difficili da fare nella realizzazione generale di uno smartphone. Grande aiuto deriva dai sorgenti kernel condivisi da Qualcomm per quanto riguarda i vari chip presenti nei suoi SoC (ESP e DSP ad esempio) e da Sony per quanto riguarda il sensore fotografico ma grande lavoro viene svolto ugualmente dalle singole aziende.
Xiaomi parte già da un buon punto
Ricordiamo comunque che lo Xiaomi Mi MIX 2S è stato in grado di totalizzare ben 97 punti nella classifica di DxOMark, sfruttando al meglio la doppia fotocamera da 12 MegaPixel (f/1.8 principale e f/2.4 secondaria) con funzionalità AI.
Con il nuovo Xiaomi Mi 7 già in rampa di lancio, ci aspettiamo che il colosso cinese abbia fatto ulteriori progressi nel comparto fotografico e che i colleghi di DxOMark si ritrovino nelle mani un dispositivo in grado di ottenere un punteggio simile ai vari top di gamma Google Pixel, Samsung Galaxy e Huawei P.
*La foto d’apertura è stata scattata da Mi MIX 2S