Uno dei mercati in cui Xiaomi ripone molta importanza non è tanto quello della sua patria nativa, quanto quello indiano che, ad oggi, è uno dei più redditizi per quanto riguarda il settore tecnologico. In questo contesto, tra il mese di Ottobre e di Novembre, si celebrano le festività indiane che determinano inevitabilmente un aumento esponenziale delle vendite, in particolare quelle online.
Tra i vari rivenditori online, Xiaomi ha stipulato accordi di vendita con cinque di essi, tra cui Amazon India, FlipKart e Snapdeal, tramite cui è possibile acquistare i suoi prodotti in modo del tutto ufficiale. Proprio grazie a questi siti online, la società ha registrato vendite oltre ogni aspettativa che, quantitativamente, si traducono in oltre mezzo milione di smartphone venduti in sole 72 ore! Ciò fa così stupore in quanto per vendere lo stesso quantitativo durante le festività indiane dello scorso anno, la società ha impiegato un mese, mentre quest’anno ha raggiunto tale soglia in appena tre giorni.
Secondo quanto riportato dal capo esecutivo della divisione indiana di Xiaomi, Manu Jain, sono stati venduti in media due smartphone ogni secondo e che lo Xiaomi Redmi Note 3 e il Redmi 3S/Prime sono stati quelli più venduti rispettivamente tramite Amazon India e FlipKart, oltre al fatto che la società ha già terminato le scorte di molti dei suoi dispositivi ma che saranno ripristinate nel più breve tempo possibile.
Da notare, tuttavia, che Xiaomi India aveva preventivamente aumentato le sue scorte di dispositivi prima che iniziassero le festività proprio per prevenire un tale evento ma, a detta della società, esse saranno di nuovo pienamente disponibili prima dell’inizio del Diwali in cui si registra il maggior picco di vendite.