Xiaomi è il produttore di smartphone numero 1 in India. La compagnia ha occupato il primo posto per 6 trimestri consecutivi ed è stata la marca numero uno in India per tutto il 2018. Molti proprietari di negozi di telefoni in India hanno convertito i loro negozi in negozi per essere dei “rivenditori Mi”. Tuttavia, mentre molti hanno usato i mezzi ufficiali per convertire il loro negozio in un negozio Mi, molti altri hanno intrapreso un percorso breve.
Qualche giorno fa, Manu Kumar Jain, Vice Presidente Globale di Xiaomi, ha annunciato su Twitter che ci sono alcuni Mi Store fake in India. Le sue parole “FRAUD ALERT! Mi sono imbattuto in una truffa in cui alcuni rivenditori hanno barato sull’acquisto di falsi atti di affiliazione. Scioccante vedere documenti falsi, con le mie firme false. Abbiamo presentato un caso con il dipartimento del crimine informatico e la polizia sta indagando su questa vicenda“.
FRAUD ALERT! I have come across a scam where few retailers have been cheated into buying fake franchises of @XiaomiIndia Mi Stores!
Shocking to see forged documents, with my fake signatures.
We have filed a case with cyber crime department & police is investigating this matter. pic.twitter.com/AbK6Pvfbei
— Manu Kumar Jain (@manukumarjain) 12 febbraio 2019
Ricordiamo che Xiaomi ha aperto oltre 500 Mi Store in India solo nel 2018. Con questo, la società è stata in grado di espandere la propria attività nelle zone rurali del paese. Xiaomi ha in programma di aprire più di 5.000 Mi Store in India entro la fine del 2019 e potete immaginare come questa vicenda possa essere dannosa sia per l’immagine dell’azienda che per i suoi piani di espansione.