Il rapporto di Xiaomi con la ricarica rapida dei dispositivi elettronici è già molto buono ma, di recente, si è fatto ancora più stretto. Dati recenti mostrano che lo Xiaomi Changjiang Industrial Investment Fund ha investito in un’azienda cinese chiamata Hypower Microelectronics che si occupa di sviluppo e produzione di chip dedicati alla ricarica rapida.
Il fondo di investimento è stato inizialmente creato congiuntamente da Xiaomi e altri investitori nel 2017 e da allora ha investito strategicamente in più fronti. Hypower Microelectronics Co Ltd è stata fondata nel marzo 2018, con le sue attività commerciali che ruotano principalmente attorno ai circuiti e alla vendita all’ingrosso di chip per il controllo della ricarica. La compagnia è rappresentata da Wang Qiang, che possiede anche il 36,71 percento delle quote aziendali. E ora, Xiaomi ha anche investito nell’azienda assicurandosi una quota del 9,92%.
Secondo i dati pubblici, Hypower Microelectronics sta attualmente sviluppando circuiti integrati, con particolare attenzione alla riduzione dell’alimentazione complessiva, aumentando al contempo l’efficienza della stessa.
In tempi recenti, Xiaomi ha investito molto nel campo della microelettronica e dei chipset, il che ulteriormente confermato dal suo ultimo investimento. Tuttavia, non finisce qui, dato che lo Xiaomi Changjiang Industrial Investment Fund ha investito in una società di semiconduttori chiamata Senscomm anche il mese scorso. L’azienda ha utilizzato i finanziamenti per sviluppare e produrre in serie vari nuovi prodotti AIoT Wi-Fi 6.
Questo investimento è anche in linea con l’iniziativa del governo cinese per incoraggiare le imprese locali a sviluppare tecnologie e prodotti core proprietari come i chip, “disintossicandosi” dalle aziende americane come Broadcom.