Xiaomi è già un grande player nel mercato degli smartphone, da cui trae gran parte della sua popolarità, specialmente nel suo paese d’origine. Tuttavia, l’azienda cinese intende espandere notevolmente i suoi sforzi nel settore della Smart Home nei prossimi cinque anni, secondo il suo ultimo annuncio.
Discutendo la sua strategia per il futuro, Lei Jun, presidente e CEO di Xiaomi, ha dichiarato che il produttore investirà 10 miliardi di yuan – poco meno di 1,48 miliardi di dollari – in “AIoT“, una miscela di intelligenza artificiale (AI) e Internet of Things (IoT). La società ha anche indicato una recente partnership con TCL come un modo per estendere la presenza di Xiaomi negli elettrodomestici.
In una lettera ai suoi dipendenti individuata da TechCrunch, Jun ha menzionato la proliferazione di dispositivi intelligenti e la sostituzione degli attuali elettrodomestici con quelli connessi. “Ci sarà una rete AIoT che si infiltra in ogni secondo e scenario della vita delle persone, raccogliendo montagne di utenti, traffico e dati“, ha detto Jun, anche se può sembrare più minaccioso che allettante, soprattutto per coloro che temono di essere spiati dal governo cinese.
Oltre ad AIoT, Xiaomi progetta di continuare a investire nel suo business per smartphone, incluso il suo marchio Redmi che recentemente si è separato da Xiaomi stessa. La società continuerà inoltre a soddisfare segmenti più specifici del mercato attraverso sottomarchi come POCO e Black Shark.
Le azioni di Xiaomi sono crollate di recente con il rallentamento delle vendite di smartphone e per mosse non accurate dei dipendenti che posseggono una parte dell’azienda, quindi è logico che la società si concentri maggiormente in altre aree di business in futuro.