Sfruttando in combinazione un aumento incredibile delle vendite di smartphone del +133% rispetto al Q3 2019 e a un tonfo da parte di Huawei del -33%, Xiaomi Italia è riuscita a scalare la classifica fino alla seconda posizione.
Come potete vedere dal grafico riportato dalla società di analisi e statistica Canalys e relativo al terzo trimestre del 2020, Xiaomi ha adesso il 19% del market share totale con un aumento degli affari del +122%, piazzandosi in secondo posizione in sostituzione a Huawei (a livello europeo si trova in terza posizione, alle spalle di Apple). La popolarità di Xiaomi è dovuta anche all’attenzione che ha per il territorio, per i Mi Fan e per le iniziative volte a un marketing mirato.
Il primo posto rimane fermamente nelle mani di Samsung, con un aumento del 3% del volume di affari rispetto allo stesso trimestre del 2019 e un market share complessivo del 38%.
Per quanto riguarda il terzo posto, come detto in precedenza è occupato ora da Huawei con il 16% di market share e un calo del -33% in termini di unità vendute. A partecipare a un calo di unità vendute ci ha pensato anche Apple con un -10% rispetto al Q3 2019, il che le ha consegnato un market share del 10%. Ricordiamo però che Apple ha sempre dei Q3 non molto positivi visto che le persone attendono l’uscita della nuova generazione di iPhone nel Q4.
Se però Xiaomi è stata una sorpresa lieta in Italia con il suo aumento del +122%, non è niente in confronto all’aumento del +880% avuto da OPPO che lo ha portato in quinta posizione col market share del 6%. Un aumento così repentino, considerando anche il market share, significa che nel terzo trimestre del 2019 l’azienda ha venduto veramente pochissimo. Non c’è dubbio però che la nuova strategia, grazie anche al sub-brand RealMe, prevede una presenza sempre più massiccia in Italia e in Europa (dove ha fatto segnare un +942%).