Durante la presentazione del Qualcomm Snapdragon 865 avvenuta nelle Hawaii il CEO di Xiaomi, Lei Jun, ha annunciato ufficialmente che il nuovo top di gamma Xiaomi Mi 10, la cui presentazione effettiva avverrà agli inizi del 2020, utilizzerà tale SoC. Sin da allora i Mi Fans più appassionati sono stati in attesa di scoprire un primo indizio sulla reale potenza del nuovo smartphone e, grazie ad AnTuTu, probabilmente tale momento è arrivato.
Prima di addentrarci nel risultato AnTuTu che abbiamo fra le mani, è bene segnalare che non si ha la certezza al 100% che lo smartphone testato sia lo Xiaomi Mi 10. Ci sono però alcuni indizi a suo favore, come ad esempio il nome in codice Kona o il numero modello SM8250. Tenendo ciò a mente, addentriamoci nel risultato benchmark.
Come potete vedere dallo screenshot, il presunto Xiaomi Mi 10 è riuscito ad ottenere 560.792 punti, un risultato incredibile che supera ogni record attuale. Inoltre, è bene tenere a mente anche che lo smartphone testato è ancora in fase di sviluppo e probabilmente non è dotato nemmeno del software più ottimizzato possibile, per cui ci sono ancora margini di miglioramento.
Stando al leaker che ha pubblicato questo screenshot, il nuovo Xiaomi Mi 10 sarà uno dei primi smartphone ad utilizzare la memoria RAM LPDDR5 (probabilmente prodotta da Samsung), nuovo standard che assicura non solo prestazioni molto più elevate ma anche una migliore efficienza energetica. Non sappiamo se tale memoria RAM sarà appannaggio sia della versione Pro o anche del normale Mi 10 ma sarebbe comunque un plus non da poco.
Tra l’altro, la collaborazione tra Xiaomi e Samsung non si fermerebbe alla sola memoria RAM: è probabile infatti che Xiaomi Mi 10 utilizzi un display OLED personalizzato e un driver IC S6E3HC2 realizzati da Samsung. La combinazione dovrebbe portare a un refresh rate personalizzato in stile Apple Watch Series 5.
Per il resto, non ci stupiremmo se lo Xiaomi Mi 10 prendesse in prestito il comparto fotografico penta di Mi Note 10 Pro, considerato da DxOMark il migliore del 2019.