Sin dalle settimane precedenti alla presentazione ufficiale della serie Xiaomi Mi 10 si temeva che tali smartphone avrebbero potuto avere un costo più elevato rispetto alle generazioni precedenti. Tali timori si sono dimostrati giusti durante la presentazione ma è anche vero che il costo di produzione dello smartphone è decisamente più elevato rispetto al Mi 9. Di quanto più alto? Secondo Techinsights, a fronte di un prezzo di vendita di circa $670, il costo di produzione dello Xiaomi Mi 10 è di $440. Per fare un confronto, il costo dell’iPhone 11 Pro Max con 512 GB di ROM è di $490,50 e negli Stati Uniti viene venduto per $1.184.
Precisiamo che Techinsights ha effettuato lo smontaggio e la stima dl costo di produzione di uno Xiaomi Mi 10 5G con 12/256 GB di memoria. Questo tipo di operazioni vengono svolte di solito per i flagship di Apple e Samsung, al fine di scoprire il “grado di avidità” di queste aziende. Ma l’aumento dei prezzi per Xiaomi Mi 10 ci ha fatto dare un’occhiata più da vicino al costo di quei componenti che sono stati utilizzati.
A far innalzare il costo delle componenti ci pensano in prima battuta il display AMOLED e il SoC Qualcomm Snapdragon 865, ma un costo maggiore lo hanno anche le memorie LPDDR5 e UFS 3.0 introdotte per la prima volta.
C’è anche da dire che il costo di produzione è solo una delle voci che deve essere inserita nella colonna dei costi che un’azienda sostiene per uno smartphone: dai costi di sviluppo hardware e software ai costi di marketing, la lista è composta da tante altre voci.
In conclusione, sarebbe sbagliato dire che dalla vendita di Xiaomi Mi 10 nella configurazione 12/256 GB l’azienda guadagna $130 ($670 – $440), perchè tale margine (assumendo che le stime sul costo dei componenti siano corrette) è ancora più sottile.
670 – 440 = 230