La notizia che tutti stavamo aspettando è finalmente arrivata, anche se non proviene da una fonte ufficiale. In rete infatti è stato pubblicato in maniera leaked un poster che appare essere effettivamente uno di quelli creati per la promozione ufficiale di Xiaomi Mi 10. Da esso apprendiamo sia la data di presentazione che il suo inusuale design posteriore, così come la conferma sulla presenza del SoC Qualcomm Snapdragon 865 con supporto al 5G.
Per quanto riguarda la presentazione, assumendo che il poster riporti informazioni veritiere, lo Xiaomi Mi 10 verrà svelato il prossimo 11 febbraio a Pechino. Si tratta della stessa data di presentazione in cui Samsung svelerà la nuova serie Galaxy S20. Insomma, Xiaomi non avrebbe paura di confrontarsi in maniera diretta con Samsung sulla presentazione di un nuovo top di gamma.
Il poster mostra poi anche il design posteriore delle colorazioni bianca e nera dello Xiaomi Mi 10 (e immaginiamo che anche il Mi 10 Pro avrà lo stesso design), il quale ci ricorda molto quello del Mi MIX Alpha.
In tale modello sul retro è presente una striscia con i sensori fotografici circondata dal “surround display”. Nel caso dello Xiaomi Mi 10 invece, seppur la striscia sembra essere simile, a circondarla trova spazio una colorazione a contrasto della scocca (visibile soprattutto nella versione bianca).
Uno sguardo più attento alla striscia posteriore dello Xiaomi Mi 10 rivela la presenza di una disposizione alquanto strana delle componenti. In essa infatti trovano spazio due sensori fotografici, un flash LED, un terzo sensore fotografico, un modulo probabilmente pensato per l’autofocus laser e infine un quarto sensore (uno di questi è da 108 Mpixel, proprio come quello del Mi Note 10).
La scocca a contrasto si curva verso i bordi, facendoci pensare a un trattamento 2,5D del vetro. Un bilanciere del volume e un tasto di accensione sono visibili sul lato destro del dispositivo.
Non trattandosi di un poster ufficiale pubblicato direttamente da Xiaomi, vi invitiamo a prendere il tutto con le pinze e con il beneficio del dubbio.