Dimostrando quanto vicino vuole gli sviluppatori di terze parti, a distanza di pochissime ore dalla presentazione ufficiale dello Xiaomi Mi 10 e dello Xiaomi Mi 10 Pro, ha rilasciato su Github il i codici sorgenti del kernel di entrambi.
Questa è una grande notizia e applaudiamo l’azienda di essere riuscita a cambiare se stessa dall’essere uno dei peggiori produttori nel rilasciare puntualmente i sorgenti del kernel a una società che ora fa diligentemente il suo lavoro in questo senso.
Due anni fa, Xiaomi si è impegnata a rilasciare i sorgenti del kernel entro tre mesi dal lancio di un nuovo dispositivo e da lì le cose sono solo migliorate. Il rilascio del codice sorgente del kernel nel primo giorno di disponibilità di un nuovo smartphone è come dovrebbero essere le cose, anche perché la licenza GPLv2 prevede che le modifiche al kernel debbano essere rilasciate in modo tempestivo.
Nel caso foste interessati al download dei codici sorgenti del kernel basati su Android 10 di Xiaomi Mi 10 e Mi 10 Pro, vi rimandiamo alla pagina dedicata sul sito di Github (in entrambi i casi si trovano sotto il nome “umi-q-oss”).
Di solito il rilascio dei sorgenti kernel preannuncia il rilascio delle prime ROM custom basate sul codice AOSP. Dal punto di vista degli utenti “normali” invece, i codici sorgenti del kernel non hanno alcuna utilità diretta, dal momento che non possono essere utilizzati se non per quanto descritto in precedenza.
Prima di lasciarvi, vi vogliamo ricordare che Xiaomi nelle scorse settimane ha provveduto a rilasciare anche i sorgenti kernel basati su Android 10 di Mi A2 e Mi A3, due smartphone i cui possessori sono ampiamente indignati per i ritardi sul rilascio dell’aggiornamento ufficiale (su Mi A3 dovrebbe arrivare a metà febbraio). Allo stesso modo, sono stati rilasciati i kernel per Poco X2 (sono gli stessi di Redmi K30).