Lo Xiaomi Mi 11 è piaciuto molto a DxOMark quando è stato analizzato il suo comparto fotografico. Purtroppo la stessa cosa non si può dire per il comparto audio, dove il risultato è stato decisamente meno positivo.
Con un punteggio globale di 68, lo Xiaomi Mi 11 si trova appena ai margini della top 20 nel database audio di DxOMark, alla pari con il Samsung Galaxy S20 Ultra e l’Asus ROG Phone 2.
Nei test di riproduzione, lo Xiaomi Mi 11 ha dimostrato una corretta estensione degli alti e degli alti, un’accurata precisione dei bassi e una buona ampiezza. Ha avuto un buon risultato per gli artefatti, con pochissimi rilevati in generale. Il bilanciamento tonale soffre, tuttavia, di una mancanza di estensione dei bassi e dei medi superiori. A volume basso, lo Xiaomi Mi 11 manca di incisività e chiarezza, le voci attutite compromettono le prestazioni a distanza e il volume minimo è troppo basso.
Come dispositivo di registrazione, il Mi 11 può contare su un buon bilanciamento tonale in condizioni normali e non impegnative. Il rapporto segnale-rumore (SNR) è corretto in tutti i casi d’uso che sono stati testati. Anche in termini di dinamica il risultato è stato accurato. Nella registrazione video dal vivo, l’ampiezza e la localizzabilità sono molto buone e i file audio registrati dal dispositivo hanno un buon volume nella maggior parte dei casi d’uso testati.
Ma non tutto è perfetto e, fra gli aspetti negativi, DxOMark ha trovato che il suono che è leggermente attutito nel complesso e nella maggior parte dei casi d’uso. Nella registrazione video dalla fotocamera anteriore, l’ampiezza stereo è molto stretta. Allo steso modo, ad alti livelli di pressione sonora (SPL), le prestazioni sono state notevolmente compromesse da molti artefatti, in particolare distorsioni.
Insomma, lo Xiaomi Mi 11 fa sicuramente meglio sul fronte fotografico rispetto alla riproduzione e alla registrazione audio. Per leggere la recensione completa di DxOMark, vi rimandiamo sulla pagina dedicata.