Sappiamo bene che i rapporti di collaborazione intrapresi fra Xiaomi e Qualcomm sono molto rosei e permettono ad entrambe le aziende di soddisfare i propri bilanci. Ed è proprio da questi ottimi rapporti (e probabilmente di qualche incentivo economico) che Xiaomi è riuscita a strappare a Qualcomm un’esclusività temporanea (legata al mercato cinese) del nuovo SoC top di gamma Snapdragon 875 che esordirà a bordo del Mi 11.
Le informazioni provengono da Digital Chat Station, il leaker cinese, che ha rivelato le informazioni in un post di Weibo. Mentre lo Xiaomi Mi 11 (o come verrà chiamato) sarà il primo smartphone cinese ad essere alimentato dal processore Snapdragon 875, la serie Galaxy S21 di Samsung sarà la prima a presentare il chipset a livello globale.
Non siamo troppo sorpresi della notizia poiché l’esclusività del processore è diventata una cosa che si verifica anche a livello di fascia media (il Redmi K30 5G Racing annunciato a maggio ad esempio è ancora l’unico telefono alimentato dalla piattaforma mobile Snapdragon 768G). Tuttavia, non ci sono informazioni su quanto durerà il periodo esclusivo, ma la nostra ipotesi è al massimo un mese.
Lo Snapdragon 875 sarà presentato ufficialmente il 1° dicembre e, seppur non sappiamo ancora quali saranno i miglioramenti al di là del processo produttivo a 5nm, della presenza del modem Snapdragon X60 5G e della composizione della CPU a otto core (1x Cortex-X1, 3x Cortex-A78 e 4x Cortex-A55), presumiamo che saranno interessanti.
C’è da dire però che l’esclusività a livello globale del Galaxy S21 potrebbe voler dire che lo Xiaomi Mi 11 non arriverà in Europa fino a quando tale esclusività non sarà terminata.