Non ci si aspetterebbe mai che il codice di riferimento a un SoC di fascia media e non ancora annunciato venga trovato nel codice sorgente del kernel di un top di gamma già andato a ruba sul mercato nei suoi primi minuti di commercializzazione. E invece è proprio quello che è successo con lo Xiaomi Mi 11 e il riferimento, nel suo codice sorgente del kernel, a un SoC Qualcomm SM7350 che dovrebbe essere lo Snapdragon 775.
Secondo quanto riferito, il codice sorgente del kernel di Mi 11 (pubblicato subito dopo il lancio) ha al suo interno nuovi nomi di file di quello che potrebbe essere un processore in arrivo da Qualcomm. Qui di seguito, uno screenshot mostra due serie di nomi di file: uno con “Venus” e un altro con “Xiaomi”.
“Venus” è il nome in codice di Mi 11 poiché è elencato insieme al numero di modello “SM8350” che è lo Snapdragon 888; tuttavia, insieme a “Xiaomi” nel codice sorgente del kernel appare anche un nuovo “SM7350“. Se ricordiamo bene, Snapdragon 750G, 765G, 768G hanno rispettivamente i numeri di modello SM-7225, SM-7250-AB, SM7250-AC. E i SoC più vecchi come Snapdragon 730, 730G appartengono alla serie “SM7150”. Pertanto, l’SM7350 potrebbe essere un SoC in arrivo della serie 7xx.
A conferma che dovrebbe trattarsi di un nuovo SoC della serie Snapdragon 775 di Qualcomm troviamo due vecchie indiscrezioni emerse in rete. A luglio, un informatore ha detto che K40 e K40 Pro di Redmi arriveranno rispettivamente con i SoC SM7350 e SM8350. Di conseguenza, la versione Pro avrà lo Snapdragon 888 (atteso nel primo trimestre del 2021) mentre la versione standard userà il Qualcomm Snapdragon 775.
A settembre poi Roland Quandt ha detto che SM7350 potrebbe essere Snapdragon 775 con il nome in codice “Cedros”. Secondo lui, Qualcomm stava lavorando per limare i confini fra la fascia alta e quella medio alta.
Il perchè si trovino riferimenti ad altri smartphone e ad altri SoC nel kernel di Xiaomi Mi 11 non lo sappiamo ma può essere che parte del processo di sviluppo sia condiviso.