Quasi in contemporanea l’una con l’atra, la divisione cinese di Xiaomi ha annunciato di aver venduto oltre 1 milione di Mi 11 in appena 21 giorni e la divisione indiana di POCO ha annunciato di essere riuscita a vendere oltre 1 milione di unità di POCO C3 da quando è stato lanciato sul mercato (ottobre 2020).
Chiaramente la portata dei due annunci, seppur simile nel contenuto, ha un valore decisamente diverso: mentre lo Xiaomi Mi 11 è uno smartphone top di gamma dal prezzo elevato (almeno per gli standard in Cina), il POCO C3 è uno smartphone di fascia bassa destinato per lo più a coloro non hanno grandi pretese. Inoltre, è bene sottolineare che mentre lo Xiaomi Mi 11 è arrivato a quota 1 milione in 21 giorni, per il POCO C3 sono stati necessari 3 mesi.
Per Xiaomi non può esserci sicuramente notizia migliore, soprattutto in vista del debutto internazionale del Mi 11 e del lancio (speriamo a livello globale) del Mi 11 Pro attesi entrambi a febbraio.
Sul fronte indiano, è interessante vedere POCO C3 vendere tutte queste unità nonostante sia venduto esclusivamente online, qualcosa che nei primi anni di Xiaomi ha causato non pochi problemi al business dell’azienda (ora vanta oltre 2000 Mi Store in Cina e molti altri in giro per il mondo). Riteniamo che il marchio abbia raggiunto questo obiettivo perché è il suo telefono più economico, sebbene basato sulla serie Redmi 9, e offre un rapporto qualità prezzo fra i migliori.
Sebbene non disponibile da noi, in Italia è arrivato ufficialmente il POCO M3 che, con il suo prezzo di listino di 159,99 euro (si trova comunque più spesso a 129,99 euro), ha un altrettanto elevato valore nel rapporto qualità prezzo.