Com’è solita fare per tutti i suoi smartphone, Xiaomi ha pubblicato un video unboxing ufficiale dello Xiaomi Mi 11 in versione Global per mostrare ai potenziali clienti che cosa aspettarsi all’interno della confezione. Allo stesso modo, ha anche pubblicato un video teardown per permettere ai più nerd di dare uno sguardo all’interno dello smartphone.
Partendo dal video unboxing, la confezione di vendita di Xiaomi Mi 11 Global include, oltre alla solita manualistica cartacea, anche una cover trasparente particolare con finitura anti-microbica (quale miglior momento per includerne una in confezione?), il pin per l’estrazione del carrello delle nano SIM, uno speciale adattatore con lo jack da 3,55 mm per usare le cuffie cablate e il caricabatteria GaN da 55W con relativo cavo USB-C.
È proprio il caricabatteria GaN da 55W ad essere stato al centro dell’attenzione, visto che Xiaomi in Cina ha offerto la scelta di acquistare il Mi 11 con o senza il caricabatteria in confezione mentre per i mercati Global la scelta è stata fatta “a monte” cercando di mantenere la tradizione e colpendo gli avversari Samsung ed Apple a colpi di marketing mirati.
Passando adesso al video teardown ufficiale (in attesa che JerrRigEverything, dopo aver effettuato i suoi stress test classici, pubblichi il suo), possiamo subito norare l’estrema modularità del comparto fotografico che è praticamente il primo componente a venir estratto dallo chassis interno (non tanto i sensori quanto la parte esterna protetta dal vetro).
Tolta qualche altra vite per rimuovere il sistema di ricarica wireless da 50W e si ha accesso all’intera scheda logica, con il comparto fotografico vero e proprio, il SoC Qualcomm Snapdragon 888, la RAM LPDDR5 e tutte le altre componenti.
Visto il quasi non utilizzo di colla sembrerebbe che la sostituzione di una qualsiasi delle componenti dello Xiaomi Mi 11 sia abbastanza semplice. Ma per questo giudizio lasciamo la parola (quando avranno pubblicato il loro teardown) ai colleghi di iFixit.