Xiaomi è solita rilasciare due smartphone top di gamma di nuova generazione ogni anno e poi far girare, attorno ad essi, tutta una serie di smartphone sempre di fascia alta. E’ successo quest’anno con lo Xiaomi Mi 5 e la presentazione successiva del Mi 5s e del Mi 5s Plus e probabilmente succederà anche nel 2017 con lo Xiaomi Mi 6.
Di fatto, di Xiaomi Mi 6 ne sono attese tre versioni: il Mi 6S, il Mi 6E ed il Mi 6P. Analizzando le indiscrezioni relative a questi tre smartphone, scopriamo che una delle differenze sarà il SoC equipaggiato: lo Xiaomi Mi 6S avrà a disposizione un SoC Qualcomm (probabilmente il Qualcomm Snapdragon 835), lo Xiaomi Mi 6E avrà a bordo un SoC Mediatek o Exynos mentre lo Xiaomi Mi 6P avrà a bordo un SoC proprietario Pinecore.
In rete sono emerse anche le presunte specifiche tecniche dei tre modelli, tutte apparentemente uguali fra loro (crediamo tuttavia che le differenze fra i tre modelli saranno maggiori che solo il SoC):
- Display con risoluzione 4K;
- 6 GB di memoria RAM;
- 128 / 256 GB di storage interno;
- Sistema operativo Android 7.1 Nougat con interfaccia grafica MIUI 9;
- Connettore USB Type-C.
Ma come mai Xiaomi dovrebbe realizzare tre smartphone praticamente uguali ma dotati di SoC differenti? Una teoria che però non trova al momento fondamento indica la possibile espansione mondiale di Xiaomi e l’utilizzo dei vari SoC sarebbe dettato dalla compatibilità dei modem interni con le reti LTE dei vari mercati (Samsung ad esempio col Galaxy S7 ha fatto così).
Considerando che la presentazione di Xiaomi Mi 6 è attesa al MWC 2017 di Barcellona, esattamente un anno dopo quella di Xiaomi Mi 5, scopriremo presto la verità.
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