Subito dopo che Qualcomm ha annunciato il nuovo SoC Snapdragon 845, il CEO di Xiaomi Lei Jun ha dichiarato che il prossimo smartphone di punta della sua azienda, lo Xiaomi Mi 7, sarebbe stato caratterizzato dal quel system-on-chip. Da allora, non abbiamo notizie per quanto riguarda una data di lancio ufficiale del Mi 7, ma sappiamo che l’azienda prevede di svelare lo Xiaomi Mi Mix 2S il 27 marzo. Cosa è successo a Xiaomi Mi 7, quindi?
Secondo alcune indiscrezioni, Xiaomi ha ritardato il lancio del Mi 7 al fine di perfezionare il progetto per aggiungere nuovi sensori per il riconoscimento facciale ed eventualmente modificare il design del dispositivo. Anche se non siamo in grado di confermare alcun rapporto sulla presenza di sensori atti a migliorare il riconoscimento facciale o un sensore di impronte digitali in-display, abbiamo scoperto che Xiaomi Mi 7 potrebbe presentare l’oramai famosa notch del display e un sensore a infrarossi (IR).
Le tracce si trovano nel build.prop
I colleghi di XDA hanno trovato traccia di tutto ciò grazie all’analisi delle app MIUI Camera, MIUI SystemUI e MIUI Settings. Ancora più importante, il codice è responsabile della regolazione dell’altezza della barra di stato e della possibilità di personalizzare l’indicatore della batteria e le icone di notifica nelle impostazioni. Inoltre, viene letta una proprietà build chiamata ro.miui.notch e questa proprietà è impostata su ‘1’ (true) in build.prop.
Insomma, come detto dal dirigente di Asus che ha presentato lo ZenFone 5z al MWC 2018, se si vuole far scomparire qualsiasi cornice attorno al display, o si fanno delle rinunce ai sensori oppure si adotta lo stile con la notch come fatto da Apple. Certo è che il Mi Mix 2S dirà addio alle cornici e non sarà dotato di una notch.
Voi che cosa ne pensate? Si tratterà solo di un qualcosa di estetico per differenziare i due e avvicinare lo Xiaomi Mi 7 quanto più possible all’iPhone X di Apple oppure in Xiaomi hanno un piano preciso per sfruttare al meglio la notch?