A differenza della versione Explorer Edition, lo Xiaomi Mi 8 e lo Xiaomi Mi 8 SE utilizzano un “normale” sensore di impronte digitali posto sulla scocca posteriore. Nelle scorse ore abbiamo avuto modo di scoprire che, seppur non integrato sotto il display e seppur apparentemente normale, si tratta di un modello di nuova generazione sviluppato da Fingerprint Cards. Il modello nel dettaglio è il FPC1291.
Il sensore FPC1291 è stato introdotto all’inizio di quest’anno e presenta diverse varianti per diversi strati superiori, come la ceramica o il vetro e, secondo l’azienda, semplifica enormemente il processo di progettazione per gli OEM.
Siamo molto felici che Xiaomi abbia scelto il nostro prodotto per i suoi nuovi smartphone, e anche molto orgogliosi di mostrare che il tempo di arrivo sul mercato dal prototipo commerciale allo smartphone finito è di soli tre mesi. – Ted Hansson, SVP BL Smartphone at Fingerprint Cards
Insomma, spesse volte non ci si pensa ma nello realizzare uno smartphone non basta semplicemente prende un sensore bello e pronto, collegarlo alla scheda madre e aspettarsi che funzioni alla perfezione.
Al di là delle sfide ingegneristiche per posizionarlo correttamente in un punto preciso nella scocca, è necessario che i driver del sensore funzionino alla perfezione con il firmware dello smartphone e con il suo kernel, così da non avere problemi nell’utilizzo pratico. Inoltre, bisogna assicurarsi che la memoria flash associata al sensore di impronte funzioni correttamente.
Ricordiamo infatti che le informazioni sulle nostre impronte digitali che registriamo in fase di configurazione non possono venir lette da file manager o da altre applicazioni in quanto si trovano su di un chip di memoria differente.
Vista la collaborazione stretta con Xiaomi e considerando che nell’ultimo rapporto annuale dell’azienda biometrica svedese, il CEO Christian Frederikson ha affermato che una delle priorità di FPC è di incrementare lo sviluppo del suo sensore di impronte digitali a ultrasuoni da inserire sotto il display, non è da escludere che i prossimi top di gamma Xiaomi utilizzeranno tutti un sensore di tale genere.