Con l’annuncio da parte di Manu Kumar Jain, VP di Xiaomi India, che l’azienda è riuscita a vendere oltre 2 milioni di Redmi Note 7 e Note 7 Pro in appena 2 mesi di commercializzazione, abbiamo avuto modo di notare che è stato annunciato l’arrivo di un nuovo smartphone con fotocamera da 48 MP. Visto lo scenario attuale, crediamo proprio che il dirigente si stia riferendo allo Xiaomi Mi A3.
RUNAWAY SUCCESS! Proud that we sold 2M+ #RedmiNote7 & Pro in 2 months! = 2.5 Lakh/week. 🎉
Everyone loved the crazy #48MP @ #RedmiNote7Pro. The demand was probably >1M/week. ❤️
To celebrate, we’re bringing another #48MP phone! 📸
Any guesses? RT if excited. 🔄 #48MPForEveryone pic.twitter.com/CzaMLmUCkh
— Manu Kumar Jain (@manukumarjain) 13 maggio 2019
Prima che Manu Kumar Jain rivelasse questa notizia, dal suo post precedente di Twitter abbiamo appreso che Xiaomi lancerà un nuovo smartphone in India, e questo telefono sarà equipaggiato dall’ultima piattaforma mobile della serie Snapdragon 7 di Qualcomm. Ciò ha reso molti utenti pensare che Jain stesse parlando dello Xiaomi Mi A3 e della piattaforma Qualcomm Snapdragon 730.
Dal punto di vista tecnico, lo Snapdragon 730 ha una CPU Kryo a otto core, ma non è la stessa che è presente sul modello 855. Il nuovo Kryo 470 è in realtà simile alla CPU trovata nello Snapdragon 675, il Kryo 460 che ha una configurazione con due core A76 che operano a 2,2 GHz e sei core A55 a bassa potenza a 1,8 GHz. A differenza del vecchio 460, il Kryo 470 viene prodotto col processo a 8nm, il che significa che dovrebbe essere significativamente più efficiente.
C’è anche un nuovo modem integrato, lo Snapdragon X15, che offre una velocità di download massima di 800mbps con aggregazione 3x e supporto per MIMO 4×4. Un nuovo processore di segnale d’immagine (ISP), la Spectra 350, è essenzialmente il modello di punta Spectra 380 ma privo di qualche funzione.
Staremo a vedere se effettivamente lo Xiaomi Mi A3 con Android One (e quindi lo Xiaomi Mi 9X nella versione cinese) sarà effettivamente dotato di queste specifiche che, almeno sulla carta, lo renderebbero uno dei migliori della fascia media.