L’incredibile successo che le varie generazioni di Mi Band hanno avuto sul mercato è dovuto ai miglioramenti incrementali fatti da Xiaomi (e da Huami, aziende che le produce fisicamente) senza tuttavia portare ad aumenti drastici di prezzo. Ebbene, sembra proprio che con la Xiaomi Mi Band 5 si ripeterà lo stesso processo.
L’anno scorso Xiaomi ha lanciato la Mi Band 4 in una fascia di prezzo di 35 euro e con funzionalità relativamente decenti. Tuttavia, a differenza del modello venduto in Cina, la variante europea non è dotata del chip NFC che ne abilita i pagamenti. Tra l’altro, anche quella cinese con NFC ha limitato i pagamenti al solo servizio di Mi Pay.
Con Xiaomi Mi Band 5, l’azienda ha intenzione di cambiare il paradigma. Stando a un nuovo report (che conferma una precedente indiscrezione), la nuova versione non solo sarà dotata del chip NFC in tutti i mercati ma supporterà anche il servizio di Google Pay.
Dal momento che la tecnologia sta vedendo un aumento dell’uso con una migliore infrastruttura, il chip NFC diventerà sempre più cruciale nelle vite moderne e, in assenza di Mi Pay in Europa, il supporto diretto a Google Pay sarebbe una soluzione apprezzata da molti (da me in primis).
A queste novità si aggiungerà anche un display da 1,2 pollici (più grande rispetto agli 0,9 pollici dell’attuale versione) sempre realizzato con tecnologia AMOLED e sempre a colori.
La ciliegina sulla torta sarà comunque il prezzo (come sempre quando si tratta di prodotti Xiaomi). Stando all’indiscrezione emersa in rete, la Xiaomi Mi Band 5 arriverà in Cina intorno al mese di giugno ed avrà un costo di 179 yuan che, al cambio, equivalgono a circa 23 euro. Anche se il prezzo in Europa sarà sicuramente più elevato, ci aspettiamo che il listino sia di 35 euro, esattamente come quello della Mi Band 4.