Uno dei problemi che sono stati riscontrati nello sviluppo di smartwatch e smartband è il sistema di ricarica da adottare. Seppur l’utilizzo di un classico plug microUSB o USB Type-C sarebbe la soluzione migliore, le dimensioni spesso molto ridotte dei vari modelli hanno fatto si che venisse impiegato sempre di più un sistema di ricarica wireless magnetico. La Xiaomi Mi Band ha adottato praticamente in ogni suo modello questo sistema anche se l’implementazione non è piaciuta a molti vista la necessità di dover rimuovere ogni volta il cinturino. Ebbene, con la Xiaomi Mi Band 5 questo processo sarà decisamente semplificato.
Come potete vedere nella GIF animata qui sopra, la Xiaomi Mi Band 5 adotta un sistema di ricarica wireless magnetico con dei PIN presenti nella parte inferiori e accanto al cardiofrequenzimetro. Ciò significa poter agganciare il cavo magnetico del caricabatteria senza dover necessariamente rimuovere il cinturino.
Seppur il principio sia lo stesso, nell’implementazione della Xiaomi Mi Band 5 si ha un vero e proprio aggancio magnetico mentre nei modelli precedenti il caricabatteria veniva “incastrato” nel corpo al posto del cinturino.
Non si tratta di alcuna rivoluzione in ambito tecnico ma fa sicuramente tanta differenza in termini di semplicità d’uso. Il lato negativo, se così lo vogliamo chiamare, è la ovvia non compatibilità con i carica batteria delle precedenti generazioni.
Ricordiamo che il nuovo sistema di ricarica è solo una delle tante novità che la Xiaomi Mi Band 5 porta con se rispetto alle altre generazioni: dal supporto ufficiale ad Alexa al chip NFC presente di default per i pagamenti contactless, passando per il monitoraggio di nuove attività sportive e arrivando al monitoraggio dell’ossigenazione del sangue SpO2, le novità sono davvero tante.
L’appuntamento per la presentazione ufficiale della Xiaomi Mi Band 5 (nella sua versione cinese almeno) è per domani 11 giugno.