Con la presentazione ufficiale di Xiaomi Mi Max 3, adesso tutta l’attenzione dei Mi fan si concentrerà sul nuovo top di gamma Xiaomi Mi MIX 3. Esso è previsto per un arrivo in autunno in contemporanea con gli altri top di gamma concorrenti iPhone X 2018, Google Pixel 3, LG V40 ThinQ e Samsung Galaxy Note 9.
Xiaomi ha lanciato il suo Mi Mix originale nel 2016 con una caratteristica unica che da allora ha conquistato il mercato. Xiaomi Mi Mix presentava una prima iterazione di un display edge-to-edge senza cornici. Ora, dopo aver lanciato i Mi MIX 2 all’inizio di quest’anno, diverse fonti si aspettano che Xiaomi proporrà una nuova rivoluzione con il Mi MIX 3.
Tale mezza rivoluzione dovrebbe essere nell’eliminazione di qualsiasi cornice attorno al display e riservare un meccanismo pop-up sul bordo superiore per ospitare la fotocamera anteriore e alcuni sensori.
Questa soluzione potrebbe portare ad avere un design ancora più futuristico ma, sia secondo noi che molti di voi, ciò potrebbe portare ad avere una fragilità superiore considerando la presenza di un’altra parte meccanica.
Un altro asso nella manica, che però non sarebbe una novità assoluta sullo Xiaomi Mi MIX 3, è rappresentato dal sensore di impronte digitali al di sotto del display. Questa è probabilmente la tecnologia che maggiormente riceverà un aumento nell’utilizzo nel 2019 ma Xiaomi non solo è già riuscita a implementarla sul Mi 8 ma potrebbe fare il bis con lo Xiaomi Mi Mix 3.
A concludere il nostro tour delle ultime indiscrezioni che circondano lo Xiaomi Mi Mix 3 troviamo il presunto listino prezzi per il mercato cinese. Da notare che lo smartphone dovrebbe continuare a venir offerto sia in versione standard (con retro in vetro) che in versione Ceramic.
Tagli di memoria: | Standard: | Ceramic: |
6GB/64GB: | $502 (3399 Yuan) | $649 (4399 Yuan) |
6GB/128GB: | $546 (3699 Yuan) | $694 (4699 Yuan) |
8GB/128GB: | $590 (3999 Yuan) | $738 (4999 Yuan) |
8GB/256GB: | $635 (4299 Yuan) | $782 (5299 Yuan) |
Come potete vedere, il prezzo di vendita sarebbe molto attraente se non fosse che di solito i prezzi per il mercato cinese sono nettamente inferiori rispetto a quelli per il mercato europeo.
*Le immagini presenti nell’articolo sono concept