In queste ore alcuni dipendenti di Google hanno confermato che i nuovi smartphone top di gamma Huawei Mate 30 e Mate 30 Pro non potranno utilizzare la versione Android dotata dei Google Play Services, creando un potenziale problema al colosso. Di fatto, senza accesso alle applicazioni Google per via di “un pericolo alla sicurezza nazionale degli USA”, le vendite potrebbero risentirne parecchio. Ed ecco allora che lo Xiaomi Mi MIX 4 potrebbe trarne vantaggio.
Previsto all’arrivo sul mercato intorno allo stesso periodo, lo Xiaomi Mi MIX 4 non avrà alcun problema con i Google Play Services, avendo un vantaggio molto importante rispetto alla controparte, almeno nei mercati al di fuori della Cina.
A Huawei sembra che si ponga un bivio: utilizzare HarmonyOS e far fare il debutto del fuoco al sistema operativo con degli smartphone top di gamma oppure utilizzare la versione open source di Android creando un framework proprietario e alternativo ai Google Play Services.
In entrambi i casi, si tratterebbe di un rischio molto elevato per un’azienda che non deve solo guardare in alto cercando di raggiungere Samsung come primo produttore mondiale di smartphone ma deve anche guardarsi indietro, non tanto da Apple ma da Xiaomi.
Xiaomi infatti può contare sulla quarta economia a livello mondiale per quanto riguarda la vendita di smartphone e, con il suo mercato internazionale in crescita costante, è solo una questione di tempo affinché arrivi a conquistare il podio e metta nel mirino Huawei.
Chiaramente per vedere se Xiaomi trarrà vantaggio dei problemi che sta avendo Huawei dovremo attendere almeno un paio di mesi dopo la presentazione dei due smartphone, così da poter giudicare il numero di vendite in un lasso di tempo che non sia di giorni.